COMPLIMENTI VIVISSIMI…

Posted: Ottobre 6th, 2011 | Author: | Filed under: General | Tags: , , , , | Commenti disabilitati su COMPLIMENTI VIVISSIMI…

siamo felici di leggere dalle parole della sig.ra Celati (responsabile Nidil Cgil), pubblicate sul sito di quilivorno.it, che il più importante sindacato locale (nonché nazionale) abbia trovato la forza di salire quell’impervio piano che separava la sua sede provinciale da quella dell’azienda Starweb; un call-center per il quale il lavoro dei suoi “collaboratori”, ovviamente precari, non valeva più di 3 euro l’ora. Purtroppo non sono stati resi pubblici i contenuti sottoscritti nell’accordo, ma siamo  convinti che sia stato stipulato un aumento di stipendi di almeno un paio d’euro l’ora, somma che, dopo attenti studi svolti dal sindacato stesso, è stata ritenuta sufficiente ai lavoratori per potersi pagare un panino in pausa pranzo.

Come wakeup, lo scorso aprile avevamo fatto visita” all’azienda per denunciare le pessime condizioni contrattuali cui erano sottoposti i lavoratori starweb: paga da fame, turn-over indiscriminato, orari di lavoro vincolanti (e non liberamente concordabili dal collaboratore a progetto, come previsto dalle relative disposizioni
contrattuali). 

Notiamo però, con non altrettanto giubilo, che la responsabile sindacale in questione, incaricata (dalla Cigl non dai lavoratori, ovviamente) di rappresentare i precari e le precarie del nostro territorio dimostri, con le sue parole, di non aver ben chiaro cosa sia la precarietà.
La Sig.ra Celati, infatti, definisce come “spesso irraggiungibile” la tipologia del contratto a progetto, quando attualmente rappresenta una delle tipologie contrattuali più utilizzate nel mondo del lavoro, e come se non bastasse bolla come “proteste fini a se stesse” quelle riguardanti i lavoratori precari (ogni riferimento alla protesta di aprile riteniamo sia puramente casuale). Vorremo, pertanto sapere in quale altra occasione un lavoratore dovrebbe vedersi legittimamente riconosciuto, da un sindacato che vorrebbe rappresentarne gli interessi, il diritto a reagire ai soprusi del proprio datore di lavoro. Se 3 euro orarie di salario e una durata contrattuale media che a stento arriva ai due mesi (anche gli yogurt scadono più tardi), non sono motivi sufficienti, evidentemente i “nostri” paladini dei lavoratori sono anni luce lontani dai nostri bisogni precari. Notiamo infatti come la “sindacalista” esprima la sua soddisfazione non tanto per il supposto aiuto offerto ai precari del call-center, quanto per l’essere riusciti a trovare un accordo con la Starweb per “fare chiarezza sull’applicazione del contratto”. Una frase che esemplifica molto bene i compiti del sindacato del nuovo millennio: fare in modo che le imprese possano continuare indisturbate la loro azione precarizzatrice.

Parole che non fanno altro che riconfermare quello che ormai è un evidenza: la precarietà è sempre più generalizzata e strutturale, ormai completamente interiorizzata ed accettata supinamente anche da gli antichi alfieri dei lavoratori.
I precari e le precarie possono trovare una soluzione alla loro condizione solo se sapranno prendere parola direttamente ed autonomamente, fuori dagli schemi e dagli interessi che questi consulenti esterni
delle imprese (vedi Sig.ra Celati) vogliono farci credere. 

E’ ora di sciopero precario….

 

 


Flash Mob al call center Starweb: il video

Posted: Aprile 10th, 2011 | Author: | Filed under: General | Tags: , , , , , , | Commenti disabilitati su Flash Mob al call center Starweb: il video